Alzi la mano chi non ha mai sofferto di insonnia. Sono pochissime le persone che hanno la fortuna di non aver mai avuto a che fare con i disturbi del sonno, cronici o periodici. Si tratta infatti di un problema molto comune: sono circa 9 milioni gli italiani che soffrono d’insonnia e molte altre persone lamentano difficoltà ad addormentarsi. Numerosi sono i disturbi del sonno che si manifestano, come la difficoltà a prendere sonno, i risvegli continui o precoci al mattino e le interruzioni del sonno: tutti fattori che influiscono sulla qualità del riposo e sul benessere generale della persona.
Insomma, le cause della mancanza di sonno possono essere numerose, così come i rimedi consigliati, che iniziano con l’adozione di qualche buona e sana abitudine, ad esempio l’alimentazione.
Per una trattazione completa sul tema, vi consigliamo di leggere cosa avevamo scritto a proposito di disturbi del sonno, insonnia, apnee notturne, ipersonnia e narcolessia.
Le cause dell’insonnia
Quando si parla di cause dell’insonnia, possiamo sicuramente includere le preoccupazioni e i problemi personali tra i primi fattori scatenanti. Di base, è possibile anche che vi sia una predisposizione familiare oppure il passaggio mal gestito dall’infanzia all’età adulta, quando si abbandona il lettone materno per il proprio lettino indipendente.
Oltre a cause di natura psicologica, vi sono molti disturbi somatici che possono causare difficoltà a prendere sonno e che impediscono di dormire bene: chi ha problemi a digerire, chi non respira bene, chi soffre di incontinenza o è in sovrappeso fatica ad addormentarsi e godersi sonni davvero rigeneranti.
Alimentazione per insonnia: alimenti da evitare
Tra i rimedi per vincere l’insonnia, vi consigliamo di partire dal buon senso e da qualche sana abitudine in grado di influire positivamente sulla qualità del sonno.
L’alimentazione è un tema fondamentale quando si parla di dormire bene. Quali sono i cibi da evitare se si desidera un lungo sonno riposante?
Tra gli alimenti che favoriscono l’insonnia vi sono in primo luogo quelli eccessivamente zuccherati e le bevande nervine (caffè, the, cola). Da evitare anche l’assunzione di integratori che contengono sostanze eccitanti, come quelli utilizzati per dimagrire, per stimolare il metabolismo o per gestire la stanchezza fisica (all’interno di questi prodotti si trovano infatti spesso the verde, il matè, il guaranà e il ginseng).
Alimentazione per insonnia: alimenti che favoriscono il sonno
Il primo consiglio è quello di cercare di mangiare a un orario adeguato, in modo da aver digerito prima di coricarsi. Consumate un pasto leggero e sano, ma non andate a dormire a digiuno perché potreste svegliarvi durante la notte per i morsi della fame.
Quali cibi mettere in tavola per migliorare la qualità del sonno?
Combattere l’insonnia con una corretta alimentazione significa sforzarsi di assumere cibi che contengano triptofano, un amminoacido essenziale che attiva la serotonina, ovvero l’ormone del buonumore.
Ad esempio, alimenti che contengono serotonina sono il latte, insieme ai suoi derivati come lo yogurt e i formaggi magri, le uova, il cioccolato, semi e frutta secca a guscio. Tra la frutta fresca invece privilegiamo le banane. Inoltre favoriscono il sonno anche il riso, i legumi e il pesce.
Se prima di coricarvi non vi sentite abbastanza stanchi, è sempre consigliato assumere delle tisane dalle proprietà rilassanti e distensive, magari a base di melissa, malva, tiglio, passiflora, biancospino e camomilla.
Infine, profumate l’ambiente con dell’olio essenziale di lavanda e la vostra lunga notte di sonno è servita.