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Materasso e mal di schiena: che legame c’è?

Materasso e mal di schiena: che legame c’è?

Il mal di schiena è un disturbo comune, circa il 90% delle persone ne soffrono ogni anno. Tante sono le cause che posso portare ad accusare dolore alla schiena e diverse le modalità per prevenirlo o alleviarlo.

Nello specifico, il materasso può causare o influire sui dolori alla schiena? Ne abbiamo parlato con il dottore Michele Pelliccioni, fisioterapista presso il Poliambulatorio FisioQ Rimini.

C’è un legame tra il mal di schiena e il materasso su cui si dorme?

In realtà è difficile stabilire una connessione diretta ma si può certamente affermare che se si tratta di una schiena sana senza particolari patologie, non è certo il materasso la causa dell’insorgenza di un eventuale mal di schena.

Per chi non soffre di dolore alla schiena, gli unici parametri di scelta sono riferiti al soggetto specifico e quindi al suo peso, alla posizione in cui preferisce dormire ecc, in modo da risultare più comodo possibile.

Se invece la persona riferisce dolore alla schiena al risveglio o ha addirittura patologie accertate, va anzitutto stabilito di che tipo di problema si tratti attraverso la diagnosi di un esperto. Dopodiché si ragiona sulla tipologia di materasso da consigliare rapportando i sintomi con il soggetto specifico (peso, posizione in cui è abituato a dormire).

Quale materasso e quale rete preferire se si soffre di mal di schiena?

Non esiste il materasso giusto per il mal di schiena, ma piuttosto esiste il materasso giusto per QUELLA persona con QUEL tipo di dolore alla schiena. Si tratta di una valutazione e una scelta molto soggettive.

L’unica verità “universalmente” accettata è che la qualità del materasso influisce sul dolore lombare: un materasso scadente è scadente sempre, indipendentemente dalla persona o dal tipo di patologia.

È bene tener conto della propria postura quando si sceglie un materasso?

Si, è molto importante la scelta del materasso in relazione alla propria postura e alla posizione in cui si preferisce dormire. Una persona iperlordotica (cioè con la schiena che tende a stare inarcata in posizione di riposo) dovrebbe scegliere un materasso relativamente più rigido se preferisce dormire in posizione prona, proprio per non aggravare la postura. Viceversa una persona più cifotica (cioè con la schiena relativamente più curva) che preferisce dormire sul fianco o supina, potrebbe aver bisogno di un materasso più morbido, che possa accogliere meglio la “forma” del suo corpo senza costringerlo a posizioni innaturali che potrebbero causargli un sonno disturbato.

In sostanza il materasso non deve aggravare una postura tendenzialmente scorretta, ma al contempo neanche costringere in maniera forzata a mantenere una postura opposta a quella della persona (perchè risulterebbe scomodo). Per cui bisogna effettuare una scelta in modo da trovare un giusto equilibrio tra sostegno/comodità che può dare il materasso e il corretto adattamento posturale che può comportare.

E’ fondamentale, indipendentemente dalla postura, che il materasso offra comunque un supporto, che deve permettere di raggiungere un corretto allineamento della schiena.

In questo senso diventa cruciale anche la scelta della rete che deve insieme al materasso dare il giusto supporto alla persona. Un materasso ottimo in una rete di bassa qualità perde le sue caratteristiche.

In caso di dolore cervicale come dormire meglio?

Il rachide cervicale, cioè il collo, è forse la zona che più risente in termini di dolore o disturbi, di una scorretta postura mentre si dorme. Questo perché è la zona del rachide più mobile e quindi più soggetta a stress muscolari e legamentosi in posizioni prolungate.

Anche in questo caso è necessario che un esperto valuti le eventuali patologie della persone. Se, ad esempio,  abbiamo un collo che soffre di artosi ed è limitato nelle rotazioni, è sconsigliabile dormire prono, in quanto questa posizione comporterebbe un eccessivo stress delle articolazioni già compromesse dall’artrosi. In questo caso meglio consigliare una postura supina (con gli accorgimenti di cui sopra) o sul fianco. Se invece uno soffre di ernia cervicale con dolore irradiato al braccio è solitamente conveniente dormire sul fianco dell’ernia per alleviare i sintomi.

Quindi un’altra scelta importante in relazione alla postura e al modo in cui si dorme è quella del cuscino. È importante scegliere il cuscino in modo che questo possa accogliere ed assecondare la propria postura, evitando posizioni innaturali e pressioni dannose sul collo.

Trucchi “fai da te” per alleviare il mal di schiena?

Esiste qualche piccolo trucco per alleviare il mal di schiena in relazione al tipo di mal di schiena di cui soffriamo. Tendenzialmente la cosa più semplice da fare a casa è l’allungamento muscolare o il movimento.

Parlando di rachide lombare (la schiena bassa per intenderci) consigliamo di fare esercizi di allungamento agli arti inferiori ad esempio.. Possiamo tirare un ginocchio al petto mentre l’altra gamba rimane stesa, possiamo sia tirare entrambe le ginocchia al petto e mantenerle per qualche minuto, sia assumere una posizione “a sfinge” inarcando la schiena. Queste 2 posture sono una l’opposto dell’altra, e non vanno bene entrambe per tutti, dipende dal tipo di mal di schiena che si ha. Banalmente fidiamoci delle sensazioni ed adottiamo quella che ci crea maggior beneficio evitando quella che crea disagio!

 

 

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