Cuscino: come scegliere il migliore, materiali e tipologie

Cuscino: come scegliere il migliore, materiali e tipologie

Cuscino: come scegliere il migliore, materiali e tipologie

Cuscino: come scegliere il migliore per le tue esigenze di riposo? Insieme a materasso e rete,il cuscino rientra fra i tre elementi fondamentali per dormire bene. Nella nostra rubrica tutta incentrata sui consigli per un sano riposo, abbiamo già affrontato in alcuni degli articoli precedenti come scegliere il materasso più adatto, come scegliere la rete per il letto e nell’ambito questo argomento abbiamo approfondito le caratteristiche e i materiali delle reti a doghe (si è parlato di reti a doghe fisse o mobili, reti elettriche o con movimento meccanico, ammortizzate o non ammortizzate e di tante altre).

Con questo nuovo articolo del nostro blog dedicato a dormire bene, vi sveliamo tutti i segreti per scegliere il cuscino perfetto.

Per approfondire: scopri come scegliere il materasso per dormire bene.
Per approfondire: scopri come scegliere le reti letto.

Scegliere il cuscino per dormire

La scelta del cuscino migliore e più adatto per il riposo di ognuno di noi parte dall’analisi delle nostre abitudini, dal livello di comfort a cui siamo abituati o che vorremmo raggiungere, ad eventuali disturbi fisici.
Infatti chi si appresta a scegliere il cuscino per il letto o il guanciale deve infatti tener conto di eventuali consigli del medico qualora si soffra di disturbi particolari, come dolori al collo e alla schiena o allergie agli acari e alla polvere.
Per dormire bene testa, collo e colonna vertebrale dovrebbero rimanere allineati per tutta la durata del sonno. Un buon cuscino quindi ha il compito di sostenere adeguatamente la parte testa e collo per mantenere di conseguenza la colonna vertebrale nella posizione corretta. Così facendo assumiamo la miglior posizione possibile per dormire e diamo modo ai muscoli di rilassarsi, favorendo anche una buona respirazione.
La larghezza e spessore del cuscino sono due aspetti fondamentali di cui tenere conto. Infatti fermo restando che la larghezza del cuscino non dovrebbe essere inferiore a quella delle spalle, lo spessore va commisurato alla posizione in cui si dorme (un’interessante schema a proposito del cuscino adatto rispetto alla posizione in cui si dorme si trova in un articolo di Altroconsumo):

  • un cuscino basso (circa 10 cm) e morbido è adatto a chi dorme a pancia in giù e per i bambini, poiché riduce la pressione del collo, evitare di schiacciare ulteriormente la mandibola e di comprimere la circolazione. La pressione si può minimizzare al massimo dormendo addirittura senza cuscino;
  • un cuscino medio (12-13 cm) è perfetto per chi dorme in posizione supina quindi deve essere più basso delle spalle, morbido ma sostenuto, come un cuscino in memory o se preferiamo un cuscino in fibra. L’importante è che non sia troppo basso e che non accentui la lordosi, cioè la curvatura del collo;
  • un cuscino medio-alto (sui 15 cm) è invece adatto a chi solitamente dorme su un fianco. Viene da sè che un cuscino dele genere deve essere duro per sostenere adeguatamente testa e collo e mantenere la colonna vertebrale in linea orizzontale e naturale.

Cuscini letto: scegliere in base ai materiali

Le principali tipologie di cuscini letto si possono definire in base ai materiali per l’imbottitura e sono:

  • cuscino in piuma piumino. In questo caso ci riferiamo ad un guanciale con imbottitura in piume di oca o anatra. Il cuscino che risulterà è morbido, si deforma in modo naturale e torna in pochi secondi allo stato iniziale. La sua morbidezza però determina un non ottimale supporto al collo, quindi adatto soprattutto a chi dorme in posizione prona, ma da sconsigliare a chi ha una corporatura robusta o gode di sonni movimentati. Data la tipologia di imbottitura inoltre è sconsigliato per chi soffre di allergie e non particolarmente adatto ai bambini;
  • cuscini in fibra sintetica. Questa tipologia di cuscini letto ha un’imbottitura in fibra di poliestere traspirante. Un guanciale sintetico ha una buona morbidezza, l’ideale per chi ha una corporatura esile, ai bambini e a chi dorme in posizione supina. Consigliato anche a chi soffre di allergie agli acari della polvere;
  • cuscino memory foam. Potenzialmente il cuscino migliore per versatilità, materiali, comfort. L’imbottitura di questo cuscino è in schiuma, solitamente poliuretano. Ovviamente prima di scegliere un cuscino memory è bene conoscerne i materiali, accertarsi che siano certificati come sicuri per la salute. La definizione memory, come per il materasso, ci informa sul fatto che il prodotto ha una memoria, ovvero mantiene per qualche decina di secondo la forma della testa e del collo quando si cambia posizione, per poi riacquisire la forma originale. Il cuscino memory è perfetto per chi dorme di fianco e per chi ha una corporatura robusta.

Scopri i nostri cuscini in memory.

  • cuscino in lattice. Guanciali e cuscini in lattice, oggi sempre meno utilizzati, possono essere di origine sintetica, naturale o una composizione di entrambi. Il lattice era noto per garantire un buon sostegno al collo, spesso consigliato a chi dorme sul fianco, a persone alte e con costituzione robusta. Inoltre in quanto il lattice assorbe bene i movimenti del corpo, i cuscini in lattice venivano considerati adatti anche a chi si muove molto mentre dorme e a chi soffre di allergie. Come già accennato, oggi al lattice si preferisce il Memory Foam anche nella scelta dei cuscini.

Cuscino per la cervicale: meglio in memory o in lattice?

Cosa significa parlare di cuscino per la cervicale? Un buon cuscino per chi soffre di cervicale deve essere indeformabile: un cuscino in piume ad esempio non è un buon esempio di cuscino cervicale perché si deforma. Invece i guanciali in lattice e in memory sono indicati per la cervicale perché ergonomici: il lattice, ormai piuttosto superato, risulta essere più soffice ed elastico, un materiale sostenuto ma comunque accogliente; il cuscino in memory ha una morbidezza maggiore al primo impatto ma dopo aver ceduto accogliendo la testa diventa più rigido e sostenuto, dal momento che si comprime. Soprattutto il cuscino ortocervicale in memory si presta per contrastare il malessere dovuto alla cervicale, grazie alla sua caratteristica forma a onda che accoglie e asseconda dolcemente la testa favorendo la circolazione e il rilassamento dei muscoli del collo.


Cuscino ortocervicale in Memory Foam Comfortmassage – Nuvola

Il cuscino antiacaro non esiste

La realtà è che il cuscino antiacaro non esiste. Ciò non toglie che se soffriamo di allergie agli acari della polvere dovremo necessariamente scegliere un cuscino con caratteristiche quantomeno anallergiche e antiacaro, quindi evitare i cuscini con imbottitura a piume e preferire materiali sintetici (cuscini in memory e fibre sintetiche).
In generale noi di Nuvola sconsigliamo da anni l’utilizzo di cuscini in piume sia per motivi igienici, dal momento che attirano acari e non sono lavabili, sono troppo morbidi e non sostengono adeguatamente il collo favorendo posizioni scorrette della colonna vertebrale durante il sonno.

Scegliere il cuscino: conclusioni

La scelta del cuscino per dormire è l’elemento più sottovalutato nella composizione del sistema letto. La qualità del riposo non dipende solamente dalla ricerca del materasso e della rete più giusti, ma anche dalla tipologia del cuscino, che come abbiamo visto influisce in varia misura sulla qualità del riposo a seconda della posizione assunta durante il sonno, della corporatura, di particolari condizioni fisiche e patologie.