Quale momento migliore, visto che ci troviamo tutti nelle nostre case, per compiere quelle attività domestiche che rimandiamo sempre? Siamo certi che tra queste c’è anche la pulizia del vostro materasso, ed è per questo che noi di Nuvola oggi vi consigliamo la nostra guida semplice ed esaustiva per un materasso a prova di pulito! Vediamo insieme come pulire il materasso, igienizzarlo e disinfettarlo rimuovendo anche le macchie più ostinate senza rovinarne il tessuto.
Il lavaggio del materasso è un’attività da svolgere regolarmente infatti il materasso dovrebbe essere pulito a fondo e lavato almeno due volte l’anno, in estate e in inverno, con il cambio di stagione, per far in modo che non diventi un ricettacolo di acari, di germi e muffe che possono causare fastidiose allergie. Non solo, il materasso è il posto dove passiamo circa un terzo della nostra vita, e per questo vi si accumulano anche fluidi corporei, sporcizia e sostanze chimiche derivanti dai prodotti cosmetici. È il protagonista indiscusso dove trascorriamo tutte le notti, che ci accoglie dopo dure giornate di lavoro e ci aiuta a ricaricare le energie alla perfezione: sapere come pulirlo può evitare problemi di salute e contribuire al benessere del nostro sonno.
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Come igienizzare un materasso Nuvola: consigli di manutenzione.
Tutti i materassi Nuvola hanno un grande vantaggio: per tutti i modelli, le fodere sono completamente sfoderabili e lavabili, quindi le operazioni per la pulizia del vostro materasso risulteranno veramente semplici e veloci! Per scoprire la tipologia di lavaggio del tuo materasso Nuvola ti basterà leggere le indicazioni sull’etichetta. Sconsigliata la stiratura e anche il candeggio. Utile invece spolverare il materasso passando regolarmente in superficie con l’aspirapolvere o con una morbida spazzola.
Tutti i materassi Nuvola hanno anche caratteristiche igienizzanti e antiodore. Nonostante questo, durante il riposo, il nostro corpo rilascia attraverso la sudorazione una certa quantità di liquidi. Il materasso da solo non genera alcuna condensa se non in casi di eccessiva umidità ambientale che, se elevata, può essere fonte di muffe sul rivestimento, che possono causare dei danni importanti al materasso fino a renderlo inutilizzabile. Ti consigliamo quindi di garantire una buona aerazione della camera da letto (anche in inverno) e di mantenere la temperatura della stanza a circa 18°.
Pulire il materasso: vapore e bicarbonato sono i migliori alleati.
Per tutti i materassi non sfoderabili invece, senza ricorrere a detersivi chimici e a meccanismi troppo complicati, esistono infallibili rimedi naturali che ci vengono in soccorso per pulire il materasso.
La prima cosa da fare è togliere tutta la biancheria da letto ed esporre il materasso al sole, se la giornata lo consente. Poi, si può procedere alla pulizia vera e propria, utilizzando, per esempio, il vapore. Passate il bocchettone del vostro elettrodomestico su tutto il materasso, insistendo sulle macchie più ostinate. Poi, strofinate un panno in microfibra, tamponando l’umidità in eccesso.
Pulire il materasso con il bicarbonato si rivela ottimo per il lavaggio e l’igienizzazione dello stesso. Per un trattamento anti-odore e disinfettante, cospargete l’intera superficie del materasso con uno strato di bicarbonato e lasciate in applicazione per 24 ore, poi raccogliete tutti i residui con un aspirapolvere. Contro gli odori è efficacissimo anche il Tea tree oil: in un recipiente versate 250 grammi di bicarbonato, a cui aggiungere 5 gocce di Tea tree oil, poi, con un colino spargete il composto sul materasso. Lasciate agire circa un’ora ed eliminate ogni residuo con l’aspirapolvere. Il Tea tree oil, oltre a disinfettare, lascerà un gradevolissimo odore.
Macchie ostinate: come fare?
Esistono tre tipi di macchie: sangue, urina e altri fluidi corporei, compreso il sudore. Ma se ne potrebbe includere un quarto, cibo e bevande, casomai qualcuno abbia avuto la malaugurata idea di fare uno spuntino sul letto. Scopriamo insieme come eliminare anche le macchie più ostinate, senza rovinare il nostro materasso:
- per il sangue è bene non strofinare con acqua calda e prima agite meglio è. Se è recente, la macchia andrà via con un panno bianco imbevuto semplicemente di acqua fredda. Se non basta, aggiungete un po’ di bicarbonato e una goccia di limone, riprovando a tamponare dopo averlo lasciato agire per qualche minuto. Ultima alternativa: lasciate sulle macchie di sangue qualche goccia di acqua ossigenata e poi risciacquate con l’aiuto di un panno pulito;
- Per la pipì del vostro bebè (o del gatto o del cane!): se la macchia è ancora umida o bagnata, sarà più facile eliminarla cercando di asciugare prima l’urina con un po’ di carta assorbente e poi inumidendo la zona con l’acqua. Oppure, impregnate un panno o un batuffolo di ovatta con dell’acqua ossigenata e strofinate sull’alone, lasciate agire e poi passate una spugnetta con acqua calda per risciacquare la superficie macchiata. Anche una soluzione con acqua e aceto può essere usata per eliminare i batteri. Asciugate poi all’aria aperta o, se non è possibile, usate un phon o il ferro da stiro proteggendo la superficie del materasso con un asciugamano. Se la pipì ha lasciato un alone, cospargete una manciata di bicarbonato di sodio sulla zona interessata e bagnate leggermente: dopo 5 o 10 minuti aspirate i residui di bicarbonato.
- Altri fluidi corporei: un detergente enzimatico è quello che fa per voi, perché scompone le proteine contenute nel sangue, nell’urina, nel sudore, nel vomito e in altri tipi di residui organici. Spruzzatene un po’ su un panno pulito, tamponatelo sul materasso e lasciate agire per un quarto d’ora. Tamponate di nuovo fino a rimuovere la macchia.
- Cibo e bevande: anche in questo caso, un detergente enzimatico è in grado di sciogliere anche le macchie di grasso e di olio. In alternativa, riempite un erogatore spray con un terzo di bicchiere di succo di limone e mezzo bicchiere di aceto, spruzzate direttamente sulla macchia, senza esagerare con le dosi, e poi tamponate con un panno in microfibra fino ad eliminare del tutto la macchia.
Come pulire un materasso in Memory Foam.
In tutti questi casi abbiamo previsto la presenza di acqua per aiutarci nello smacchiamento. Ma questa potrebbe non essere la soluzione ideale se si possiede un materasso in Memory foam, soprattutto se di vecchia generazione. In genere per pulire un materasso in Memory si consiglia di non bagnare questo tipo di materiale, ma anche in questo caso è bene leggere l’eventuale etichetta. Se non lavabili, per i materassi Memory foam dovrete trovare una soluzione a secco oppure batterli con un battipanni e lasciarli arieggiare all’aperto, in una giornata di sole ma lontani dai suoi raggi, in modo da igienizzare e smaltire gli odori.